sabato 13 febbraio 2016

13 Febbraio 2016

Non ho riposato benissimo e la cosa mi rende nervoso. Il cielo é coperto, a sprazzi un raggio di sole buca le nuvole e illude che la Primavera possa far capolino in anticipo, ma la temperatura esterna ci avvisa che non é ancora il momento. Dopo il turno di notte e le quasi 4 ore di riposo tormentato, faccio colazione e indosso i nuovissimi capi tecnici arrivati la sera prima. Ai piú il marchio SPAIO non dirá nulla, e sinceramente non diceva nulla nemmeno a me, ma leggendone le caratteristiche di elevata traspirabilitá, comfort e leggerezza, oltre al tessuto in ioni di argento per le proprietá antibatteriche, proprio di capi molto molto piú costosi, ho preso la decisione di acquistarne qualcuno, visto che per l'Inverno non sono attrezzatissimo. Come anticipato in precedenza, oggi é uno dei due allenamenti che rappresentano un po' un salto nel buio, visto che non ho mai percorso la distanza prevista. Opto per partire un po' col freno a mano tirato, tanto che il primo km lo faccio quasi in 6 minuti. Sicuramente l'allenamento del giorno prima un po' di incidenza l'avrá pure, ma le gambe sono stranamente imballate nei primi km, oscillo tra i 6 e i 5,30, non riesco a trovare una vera regolaritá per attestarmi attorno ai 5,40 che ho previsto. Penso di seguire alla lettera la tabella, quindi le 2h 30min le correró tutte senza soste al passo e vedró solo in seguito come comportarmi per arrivare ai 33. Nella prima ora percorro circa 10 km e mezzo, trovando finalmente un ritmo costante e accettabile. Sono all'altezza della Basilica di Aquileia e viro sulla ciclabile verso Fiumicello, una strada che non ho mai fatto e che spero mi aiuti mentalmente quando l'inebitabile stanchezza arriverá. Giunto in centro a Fiumicello e imboccata la strada in direzione Monfalcone, all'altezza dello svincolo per Isola Morosini penso sia il caso di invertire la marcia e tornare indietro. Ho percorso esattamente 16,5km, il ritmo é ok ed io sono fisicamente a posto. Da pochissimo superata l'ora e mezza di corsa assumo un collaudatissimo gel, non mi sembra il caso di fare esperimenti in queste uscite. Passo alla mezza poco sotto le due ore e anche se finora non ho avuto particolari difficoltá un po' di appesantimento fa capolino. Mi bagno le labbra con un po' di acqua e sali minerali, il sole che a tratti era apparso ora é definitivamente sparito e ha lasciato il posto a nuvoloni neri minacciosi ma che non daranno problemi fino al termine dell'allenamento. Riesco a concludere i 27km di corsa in 2h32m circa , ritmo medio sotto i 5.40. Sono molto soddisfatto. Inizio la seconda parte dell'allenamento, quasi un defaticamento. Cammino per un km, poi per un altro corro, di nuovo un km al passo e di nuovo un km di corsa, un ultimo km al passo e un ultimo km di corsa. Alla fine della fiera ho comunque corso 30km. Sono un po' stanco, é innegabile, ma non sono stravolto. Sto acquisendo nuove consapevolezze e la sensazione che ce la posso fare. La presenza di testa é fondamentale, oggi mi godo i miei primi 33 km in 3h 14m 22s ad un ritmo di 5.53. Alla prossima....

Nessun commento:

Posta un commento