sabato 30 gennaio 2016

30 Gennaio 2016

Un po' tutte le tabelle per la maratona sono concordi nel dare importanza massima a quello che nel gergo del running é il lunghissimo, ovvero quell'allenamento che si spinge oltre i 30km. Poi ci sono diverse correnti di pensiero sul ritmo da tenere in questi allenamenti, ma qui entra in gioco la soggettivitá e a volte la creativitá del runner che impara col tempo a personalizzare l'allenamento sul proprio stato di forma fisica. La tabella di allenamento di Pizzolato che ho scelto non prevede lunghissimi sulla distanza, ma sul tempo di allenamento, da sostenersi ad un ritmo molto vicino a quello che si dovrebbe poi tenere in gara. Se si va a ben guardare poi la tabella, su 48 allenamenti previsti soltanto 3 superano le 2 ore. Uno da 2 ore e 10 minuti, uno da 2 ore e 30 minuti ed uno da 3 ore. La difficoltá sta nell'inserimento di un allenamento di 50 minuti il giorno prima del lungo o lunghissimo, in modo da cominciare col fisico giá un po' impegnato dalla fatica del giorno prima. Oggi per me é il giorno del primo di questi tre allenamenti e casca al termine della quarta settimana di allenamento specifico per la maratona. Parliamoci chiaro, ritengo di non avere tempi proprio da runner consumato e calcolando i ritmi da tenere nel lungo, dando un'occhiata alla tabella, i lunghissimi oltre i 30km diventano soltanto uno. Secondo me davvero poco. Cosí mi trovo da un lato ad affrontare psicologicamente un lungo stando sulle gambe oltre 2 ore, anche fino a 3 ore, non avendo certezza assoluta che i miei tempi siano particolarmente idonei a questo tipo di allenamento, dall'altro con la paura di spingermi oltre e magari farmi male. Allora ho pensato di allungare un po' l'allenamento con una camminata veloce, non molto impegnativa dal punto di vista fisico, sicuramente meno della corsa, ma pur sempre col suo contributo nel stare sulle gambe un po' di piú. Detto fatto. Si parte di buon mattino, dopo una lauta colazione e un immancabile caffé. Ho voglia di cambiare percorso, anche questo è uno stimolo. Decido di andare per campi, per fortuna attraversandoli percorrendo strade ben battute, ed in men che non si dica ho giá percorso 13 km. É una giornata particolarmente umida. C'é nebbia ed io non sono, per fortuna, vestito un granché pesante, visto che correndo ho portato il fisico ad una temperatura ideale. Una cosa che peró pagheró in seguito. C'é poca gente in giro, incrocio un paio di runner, qualche altra persona che cammina, qualcuno che porta a spasso il cane. Sto davvero bene. In un batter di ciglia, é comunque giá passata piú di un'ora e mezza, mi ritrovo ad Aquileia sulla pista ciclabile. Decido di proseguire superando la Basilica che mi lascio alla destra. Ma un paio di kilometri dopo penso che sia arrivato il momento di girarsi e tornare indietro. Arrivato a Terzo d'Aquileia giro verso la SS14, la supero e, arrivato a Scodovacca, dopo 23 kilometri, mi accorgo di aver completato la sessione prevista. Ma sto benissimo, non voglio forzare, dopotutto dopodomani si corre di nuovo, e decido di camminare a passo veloce. La media é di 8minuti e 30sec al kilometro. Non mi importa molto, oggi voglio arrivare a tre ore e come ci arriveró non é fondamentale. Torno verso casa e dopo un po' di deviazioni raggiungo i 29 km poco dopo le tre ore. Nel frattempo, il ritmo che si é abbassato incide notevolmente sulla percezione del freddo che mi paralizza le mani e mi fa quasi battere i denti. Beh, ma ormai, come si dice, fatto 30 facciamo 31. In questo caso, fatto 29 facciamo 30. Finora non avevo mai superato 24 km in allenamento. E cosí.....fatto 30. Sono stato sulle gambe 3 ore e 15 minuti circa. Va bene cosí. La maratona é ovviamente un'altra cosa, ma fra i tanti insegnamenti che questo fantastico sport ti dá, ce ne é uno che forse é il piú importante. Fare tutto per gradi. Ci sono ancora 8 settimane prima della Maratona. É un'infinitá. E il tempo per migliorare c'é tutto. Alla prossima.

2 commenti:

  1. I tuoi racconti sono davvero significativi e durante la lettura sembra di percorrere al tuo fianco il primo vero allenamento strong, 3 interminabili ore, condividendo fatiche, incontri, paesaggi ma nello stesso tempo la tua gioia di aver finalmente concluso indenne il primo dei 3 "lunghi" (magari!!!), senza quasi nemmeno accorgerti. Certo il tempo non ha importanza, l'obbiettivo era allenare mente e corpo e lo hai fatto in maniera esemplare (...30 Km non son pochi), mettendo tutto l'impegno necessario. Complimenti e continua a credere al tuo sogno.

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